L’iniziativa, nata su emendamento dei Consiglieri Martina Battistelli ed Enrico Mangano, è stata accolta e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Pomezia, confermando l’impegno della città nella lotta contro la violenza di genere.

Durante la cerimonia di premiazione è stato donato l’Albero dell’Antiviolenza, un corbezzolo, simbolo di resistenza per la sua capacità di fiorire e fruttificare nello stesso periodo.

L’albero è stato donato alla comunità scolastica dallo Sportello Donne Pomezia, in collaborazione con il Centro antiviolenza di sovrambito Marielle Franco e la Cooperativa Sociale Ohana Onlus, affinché metta radici e cresca tra ragazze e ragazzi consapevoli e protagonisti di un futuro libero dalla violenza di genere.

“Quella di oggi è stata una mattinata emozionante, che ha visto le scuole protagoniste di un momento di grande valore civile. Sono orgogliosa che Pomezia, tutta unita, faccia la sua parte per dire no alla violenza di genere. Ci diamo appuntamento alla prossima edizione del Premio Giulia Cecchettin, con l’impegno -però - che la lotta contro la violenza sulle donne debba essere quotidiana, nelle scuole, nelle famiglie e in tutta la comunità” ha commentato il sindaco di Pomezia, Veronica Felici.