Terremoti

Ultima modifica 13 aprile 2022

I terremoti sono fenomeni naturali imprevedibili che si manifestano con una serie di rapidi ed improvvisi movimenti del terreno. Gli spostamenti delle masse rocciose nel sottosuolo agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre e
causano in genere fratture. In conseguenza dell’accumulo, all’interno della crosta terrestre, di forti tensioni nel tempo si ha la propagazione dell’energia sotto forma di onde sismiche elastiche (ondulatorie e sussultorie).
Sui terremoti sappiamo che sono concentrati in prossimità dei confini tra le placche tettoniche, ma non è ancora possibile prevedere con certezza quando, con quale forza e precisamente dove si verificheranno; essere preparati è il
modo migliore per prevenire e ridurre le conseguenze di un terremoto.

PRIMA
Preventivamente è opportuno sapere che il Comune di Pomezia si trova in zona sismica 2B e che nel Piano di Emergenza
comunale, pubblicato sul sito istituzionale, sono individuate tutte le aree di attesa, ricovero e soccorso. È poi necessario rendere più sicuro lo spazio in casa o al lavoro, fissando arredi e distribuendoli in modo razionale,
evitando di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Accertati se la casa sia stata costruita con i criteri previsti dalle norme sismiche della zona in cui si trova e segui tali norme in caso di ristrutturazione.

DURANTE
In caso di scossa, a prescindere da quale sia l’intensità o la durata, identificare innanzi tutto posti sicuri:
Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave, perché ti può proteggere da eventuali crolli. Riparati sotto un tavolo o un letto e non stare vicino a mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso. Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni
componente della famiglia sappia dove sono riposti. Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce, tali impianti
potrebbero subire danni durante il terremoto.
Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore, talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.
Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge perché potrebbero lesionarsi, crollare o essere investiti da onde di tsunami.
Se sei all’aperto, non rifugiarti nelle cantine o nei sottopassi, dove le uscite potrebbero restare bloccate; in generale, mantieniti lontano da costruzioni e linee elettriche che potrebbero crollare, sostando in luoghi aperti. Nel caso non
esistano luoghi aperti immediatamente raggiungibili, cerca rifugio sotto l'architrave di un portone.
Non usare l'auto e, nel caso ci si trovi già a bordo, evita di percorrere ponti, gallerie o strade franate.

DOPO
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te, così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso. Non cercare di muovere persone ferite gravemente: potresti aggravare le loro condizioni.
Esci con prudenza indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci.
Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti che potrebbero caderti addosso. Gli spazi sicuri, in questi casi, sono una grande piazza o un terreno o una strada ampia. Conviene sempre considerare l'altezza degli
edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi.
Evita di usare il telefono e l’automobile, è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi. Non entrare nelle abitazioni coinvolte prima di un’accurata valutazione da parte degli esperti, potrebbero aver subito lesioni strutturali e risultare pericolanti.


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