Pomezia: centro storico (XX sec. d. C.)
Pomezia
è la quinta “città nuova” tra quelle
sorte nell'Agro Pontino tra il 1932 e il 1939: Littoria (oggi Latina),
Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia.
La
prima pietra della città fu deposta da Benito Mussolini il 25 aprile 1938 in
località Petronella, anche se la città fu considerata “finita, ed
“inaugurata”, il 29 ottobre 1939 con una
solenne cerimonia con cui si celebrava anche l'avvenuto appoderamento del
territorio circostante.
La
città, adatta per ospitare circa 3000 persone, si componeva di una serie di
edifici pubblici e di carattere abitativo, ma del progetto iniziale ne
sopravvivono oggi solo alcuni: la Casa Comunale e il serbatoio idrico (Torre);
la Chiesa di San Benedetto con adiacente la Sagrestia, la Casa del Fascio;
l'Edificio Postale; il complesso edilizio dell'ex G.I.L. e della scuola; la Caserma dei Carabinieri; le case d'
abitazione.
Questi
elencati sono gli edifici che tutt'oggi compongono il centro storico e
monumentale di Pomezia, mentre il resto della città è opera d'espansione
avvenuta dagli anni Cinquanta in poi.




Ultimo Aggiornamento: 02 Maggio 2016